20 feb 2006

ieri mattina sono uscito da casa alle 6, 30, esattamente 4 ore prima dell’udienza.
un tepore nell’auto un po estranea per il periodo invernale.
poi tutto il viaggio al caldo,raggi cosi inclinati che inondavano l’abitacolo.
e pensavo che non poteva essere una giornata “fredda ” con quel sole.
entro in aula ,e li, tutte le altre volte la poca luca presente, si sommava ad un freddo che irrigidiva le ossa.
surrealtà e costrizione
come impotenza e speranza
coscienza e imprevedibilità di un ‘epilogo sognato in punta di piedi
e detto tra le pause di diversi pensieri estranei
cosi da non scalfirne la fragilità
un ‘ora di camera e un ‘assoluzione proposta da un pm.

20 feb 2006ultima modifica: 2009-09-05T06:25:23+02:00da ilpiccolobluff
Reposta per primo quest’articolo