e c’è questa donna
oltre un muro, che passandoci vicino …
il canto delle sirene di ulisse
per cui
io, spiderman per il mio ego
un coglione per quello altrui
vestito di beffa per questo
e di amor proprio per altro
mi ci arrampico
non agevolmente ,ovvio
ma lei, con un calcio da dentro
accorta in sana mente
spinge fuori pioli miracolosi
cosi meno spiderman
e non meno coglione
arrivo fino in su
m’affaccio e…
già zoppa, danza ,blatera, si contorce
ma con un occhio sbieco mi spia
ecco, intuisco
per quell’occhio mi lascio cadere aldiquà
un’altra gamba si rompe
non sento niente ,non mi interessa
scappo via,centrometrista miope e veloce.

sarà la musica che gira intorno
saremo noi che abbiamo nella testa un maledetto muro

by illogico 06.04.2008