Archivi categoria: idea pessima

solo un attimo

…è difficile certo,ma qualche volta ci si può guardare da fuori
come sbirciare la vita di un altro…
se ne vedono i lati piu oscuri,piu latenti che mai.
un flash back.
è tutto uno spettacolo ,
a volte pietoso,a volte ostile,
insopportabile,
a volte meraviglioso,
raramente noioso,
giacchè è vita e non un film(si lo so una canzone…)
si notano lati,attenzioni,sguardi,interessi diversi.
quei lati che esistono perchè esistiamo,lati che nascono,
vivono e muoiono in silenzio
è lo sguardo di un estraneo incrociato per un attimo
e poi via,nulla più.
un attimo solo ,
un deja vous.
e del tutto una sensazione più che uno stato…
è la meraviglia del notarsi
e del sorridersi per un giorno in più da vivere
sia pure da soli.
va sempre bene,
è il rumore ad assordare
in fin dei conti
31/7/2006

di una vendetta

c’è uno…
uno che invano si parcheggia abusivamente nel raggio degli amici
” beh non credo che uno come ****** faccia puttanate,IO
l’ho conosciuto( IO) ….
se l’ha fatto….”.
e questo
ma non a me, un po peggio…
a chi mi sta vicino.
e ancora…
” hi hi hi,,,(sguardo basso,come al solito)…
e quella?
a santamaria? hi hi hi””.
e oggi potrei fargliela pagare
ma non capirebbe
non dovrei proprio per questo
invece lo farò
e non gliene darò ragioni
penserà il peggio per me
e me ne sbatterò
non è una vendetta
magari ci somiglia un po,ma non lo è….
lo sarebbe se glielo dicessi.
diciamo una carognata a senso unico.
vendetta fredda senza riscatto!

24/7/2006

di un coglione

un lavoro onesto non basta
non basta ai coglioni
coglioni che hanno figli
altri in affidamento
che lo scrutano
lo imitano
lo amano
i figli sono cosi
amano papà e mamma
qualunque cosa facciano
perchè fanno il giusto
sempre
e una bambina di 10 anni potrebbe scoprire
che papà fa la puttanate
e allora crolla tutto
e cazzo, se crolla
un pianto disperato come di morte
e io nei dintorni a respirare l’antica puzza di zolfo
e i naturali ricordi a condire il tutto
ed ecco qua.
perfetto!
i progetti di una sera o di una settimana o di una vita
sbattuti dal balcone
e siamo al decimo piano
difficile si salvi qualcosa
molto difficile.
15/7/2006

sempre ricordi

un labile filo di seta sottile mi lega ad un sacco di persone
per molti si muore partendo
cambia poco tra viaggio e morte
per qualcuno si resuscita un attimo e poi di nuovo nell’ombra dei ricordi di serie zeta
e va bene,
una sorta di autostima bruciata dai lampi del tempo
veloce come un giaguaro a guarire le ferite più profonde e laceranti di una convivenza mai forzatamente imposta
e quasi mai cosi poco malcelata
e va bene
dimentico e ricordo con la stessa attenzione
e cosi fa chi mi è stato vicino
e chi lo è si alterna con i primi
e va bene
un giorno è troppo corto per tutto
come una vita
ma la stessa è dotata da un istinto si sopravvivenza aldilà di ogni immaginazione
e va bene
si vive poi
e si resta nei paraggi
io cerco di non lasciare le strade
i miei ricordi sono ponti
ponti lunghi e resistenti
dimentico solo quello che posso
nulla meno
e va bene

13/07/2006

delle età

gli amici non sanno che dire se non sei a terra
sono altrove
e li rimangono
come te per loro
ti accorgi di differenze di sguardi
come loro raccolgono consensi di lealtà oltre il tuo spazio
ha pace gratuita e vana come un filo di vento d’estate
ogni giorno un passo avanti
e il piccolo specchietto per guardare dietro sempre più incrostato
e quando avremo cent’anni allora si che lo puliremo
allora la nebbia offuscherà le immagini del futuro
e dietro le promesse perse con ricordi confusi
diventeranno i rimorsi di anni passati a dormire un’ora in più del dovuto
ore e ore che sarebbero vita o che avrebbero dovuto esserlo
non sono vecchio
ne bambino
ma vorrei vivere oggi una sola stagione con tutte le età messe in tondo
intorno a me e scegliere l’una e l’altra senza sbagliare mai un colpo.
20/6/2006

priorità

sfuggono le cose dalle mani
manca l’attenzione
una vita ha diverse priorità
e tutte le volte che vengono ostentate
e le vittime di quelle disattenzioni
si ritorceranno prima del tramonto di ogni giorno
e nessuna voglia di mettere a posto le cose
la coscienza di ciò logora più dell’effetto delle stesse ritorsioni
si vede un dramma lo si segue accadere
e non si mette la rete per raccoglierne quantomeno i cocci
un bluff
che si ripete con la cadenza di un corteo annuale alla memoria
e ogni volta le stesse lacrime ripetute con la medesima intensità
e sempre a ricaderci o a caderci,o a ripetersi senza assuefazione
unica consolazione quell’istinto si sopravvivenza
che gioca per noi
che delle volte vince la partita
quelle stesse volte che dici” ha ….il caso!”.
19/6/2006

seguito

…” ma non mi impedirono di dormire
un sonno senza sogni,eppure dormivo in un inferno
dopo una giornata cominciata alle sei in punto
alle sei anche per altre 10 persone che credevo amiche
invece tutto crolla
mi ritrovo cosi n una cella con in mano un fascicolo di sole 30 pagine
con soli tre righi che mi riguardano,
che cominciano con” appare chiara,,,
e cosi mi addormento per 4 giorni
tanto dura l’isolamento
giorni di pensieri confusi
mi convinco di stranezze
non riesco a leggere il fascicolo
lo hanno scritto con menzogne cosi grandi che
quasi ci credo anch’io.
non riesco a parlare,ho paura dei rumori
di un canto napoletano
c’è uno che non fa altro che cantare,..
e il mio amico,poco più avanti
non lo sento, ho paura anche di lui
mi danno una sigaretta solo se la chiedo ,e non mi lasciano neanche l’accendino
che strano qua
un ufficiale mi chiede il perchè
perchè lo fa,,,
mi guarda engli occhi chiedendomelo
oggi gli direi di fottersi,
oggi le cose sarebbero andate diversamente
sarei rimasto li parecchio tempo
4 giorni
in televisone andavano immagini degli ebrei
dell’olocausto
era quella triste ricorrenza dei ricordi di infamità
e io mi chiedevo…
15/5/2006

ricordi

” erano le 14 circa…faceva freddo,e io volevo solo restare da solo
ecco, ci siamo…una cella singola.
entro e vedo il mio letto( 4 o 5 giorni ,mi hanno detto)
il letto è inchiodato al pavimento…le mura alte piu di 3 metri,,
troppo mi dico…
una finestra con la grata alta 3 metri
neon
una turca con in vista uno pioncino…
lavabo sporco
il materasso sporco di mille sostanze
e sui muri le peggiori scritte
ma io ho sonno
mi lasciano solo
finalmente
mi metto a letto vestito
le coperte emanano un odoraccio,….”…

10/5/06

in sicilia

c’è una donna in sicilia
bella
occhi che guardano il mondo dal lato bello
ha unghie taglienti
non ditele bugie
morde
morde e uccide
ma apre il cuore ad un labile raggio di sole
ohhh se lo apre
e guai
guai a chi ci entra per giocare
le sue giostre impazziscono
e feriscono a morte
c’è una donna in sicilia che morde
la mano che, ruvida, accarezza la sua guancia
datele la dolcezza e la moltiplicherà come per miracolo
c’è una donna cosi
in ogni parte del mondo.

7/5/06

di un elezione

palla di lardo mi chiede un cd di mp3….
la sera prima delle elezioni.
ma io son io e non quell’altro che direbbe” cazzo, no!”.
quindi gli prometto di farlo per la mattina seguente…
vado a votare con il vestito di soldato
in anticipo come sempre,,,
un giudice per poco non mi lascia fuori
” lei pensa a telefonare,,,” mi dice.
entro,,,,vado a dare i miei dati,,,
“vecchia arpìa!!!”.
moglie di un antico generale IN PENSIONE DA 4 SECOLI!
ossuta e raggrinzita dai frequenti pasti di odio e arroganza di cui si ciba ormai da anni
mi dice:
” lei è quell’ex detenuto…..”
” ha!”, le dico,,,,
” ma lei conosce la differenza tra custodia cautelare e condanna definitiva?”…
balbetta,,,
non credeva alle sue orecchie
intanto chiamo la polizia e chiedo due ufficiali in divisa…
poi ricordo che quelli non la mettono quasi mai …
qualcuno mi difende…
ma ormai voglio la sua pellaccia!!!

29/04/2006